Ridotto da 24 a 12 ore l’orario di lavoro delle postazioni Sues 118 e servizio Antincendio senza rispettare le regole di trattativa sindacale. A denunciarlo in una nota indirizzata all’Assessorato regionale alla Sanità e al Dipartimento regionale del Lavoro, il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino, che chiede un incontro urgente per la modifica dell’orario di lavoro in ottemperanza del Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro”.
“E’ già stabilito che – afferma Macaddino – la durata media dell’orario di lavoro, non può in ogni caso superare per ogni periodo di sette giorni le 48 ore, comprese le ore di lavoro straordinario. Tale media, in ragione delle particolari esigenze derivanti dall’assistenza sanitaria, va riferita ad un periodo di dodici mesi calcolato dalla data di sottoscrizione del contratto; ciò è reso necessario dall’esigenza di garantire sempre, senza soluzione di continuità, ottimali livelli di assistenza, così tutelando il diritto alla salute dei pazienti. Considerato che la Seus dovendo contemperare le esigenze organizzative dei servizi con quella dell’utenza e dei dipendenti introducendo elementi di flessibilità in un’ottica di efficienza, efficacia e speditezza dell’azione amministrativa, in tal modo riduce con i turni in H24 il rischio in itinere per il dipendete riducendo il numero di turni, ottimizzando l’impiego delle risorse umane migliorando la qualità della prestazione”.
(comunicato stampa Dott.ssa Chiara Damiano – Ufficio stampa Uil Trapani)