Venuti: “Il Museo della mafia si apre al territorio”
La visita alle bellezze del centro storico e al Museo della mafia, ma anche un confronto sul tema ‘amministrazione e legalità’. Mattinata salemitana, mercoledì, per una rappresentanza degli studenti dell’Istituto superiore Pascasino di Marsala, accompagnati dai docenti, dal coordinatore del progetto scolastico “Educazione alla legalità”, il professore Antonino Sammartano, e dal dirigente scolastico Anna Maria Angileri. Gli studenti hanno poi incontrato il sindaco, Domenico Venuti, e l’Amministrazione nell’aula consiliare di via Crispi per discutere attivamente del rapporto tra legalità e quotidiana amministrazione, così come previsto nell’ambito del progetto ‘Officine della legalità’, attivato lo scorso anno dall’amministrazione comunale di Salemi all’interno del Museo della mafia.
“Per i ragazzi e per noi tutti è stato un importante momento di crescita – afferma Venuti -. La memoria del passato è importante e siamo sempre stati convinti che il Museo della mafia rappresenti una risorsa, ma non può essere concepito come una realtà statica. L’obiettivo – prosegue il sindaco di Salemi – è quello di renderlo un soggetto ‘attivo’, aperto al territorio e ai giovani: con il progetto ‘Officine della legalità’, che ha sede proprio all’interno del museo, ci stiamo riuscendo. Ringrazio l’Istituto Pascasino – conclude Venuti – per la scelta di Salemi e per l’opportunità data ai suoi ragazzi di un confronto proficuo sulle pratiche quotidiane di legalità, che sono la vera formazione antimafia e che riguardano anche la pubblica amministrazione e il suo funzionamento quotidiano”.
(Comunicato stampa – Salvo Cataldo)