C’è tanta carne al fuoco per la giunta di fine anno, che il presidente della Regione, Renato Schifani, ha deciso di riunire, a mezzogiorno, a Palazzo d’Orleans. L’assessore alla Salute, Giovanna Volo, porterà quattro proposte di peso: la nomina dei commissari nelle Aziende e negli enti del servizio sanitario regionale, l’avviso pubblico di selezione per il conferimento degli incarichi di direttore generale nelle Asp e negli ospedali, il rientro alla gestione ordinaria “in seguito alla cessazione dello stato di emergenza da Covid19” con la proroga del personale e la modifica degli interventi previsti nel piano operativo regionale allegato al contratto istituzionale di sviluppo per i fondi del Pnrr.
Altri tre snodi cruciali li metterà sul tavolo l’assessore all’Economia, Marco Falcone, che ha deciso di rilanciare sul “contenzioso” aperto con la Corte dei Conti, proponendo alla giunta di impugnare davanti alla Corte costituzionale il dispositivo con cui i giudici contabili hanno sospeso il giudizio di parifica del rendiconto della Regione per l’esercizio 2020; le carte alla Consulta le ha già trasmesse la Corte dei Conti ritenendo illegittima la spalmatura in dieci anni del disavanzo, pari a 2,2 miliardi, fatta dall’ex governo Musumeci. Portano la firma di Falcone altri due provvedimenti: il disegno di legge di autorizzazione per un mese di esercizio provvisorio e la modifica dell’ultima delibera per il Piano di sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020. (ANSA)