La fase 2 della sanità in Sicilia prevede innanzitutto la riapertura “in sicurezza” di ambulatori e strutture che erano rimaste chiusi ai pazienti per via dell’emergenza coronavirus, se non per casi urgenti e gravi. Ma nel nuovo corso ci sono più tamponi eseguiti in auto e sistemi tecnologici per la diagnosi a distanza.
Da oggi intanto ripartono gli ambulatori e le visite, come ha chiarito l’assessorato regionale alla Salute inviando una circolare a tutte le strutture sanitarie con le indicazioni e le procedure da seguire.
In ospedali e nelle Asp ricominciano prestazioni ambulatoriali, visite ed esami, con prescrizione medica contrassegnata con la lettera D (differibile). Per le prescrizioni P (programmabili) si dovrà aspettare altre cinque settimane. E si dovrà dare precedenza ai pazienti con malattie croniche o rare e si chiede di rinviare di un mese gli interventi chirurgici ambulatoriali differibili.
Rigide le misure per i pazienti, che dovranno adottare le necessarie misure di sicurezza: potranno accedere nella struttura solo 15 minuti prima dell’appuntamento e sia gli interessati che eventuali accompagnatori devono indossare sempre la mascherina e dovranno sottoporsi a specifiche verifiche.
All’ospedale Cervello, invece, l’associazione Piera Cutino ha pensato di realizzare un sistema capace di far interagire “a distanza” medici e pazienti, senza ridurre la capacità diagnostica. Il progetto parte in tre reparti: Campus di Ematologia “Cutino”, Malattie infettive e Centro Parkinson – grazie alla donazione di UniCredit e al supporto di Olomedia, azienda informatica.
“Abbiamo già utilizzato il sistema televisita – dice Aurelio Maggio, direttore del Campus di Ematologia “Cutino” – con una paziente talassemica che ha contratto il Covid-19 e che per fortuna adesso sta bene. Un ottimo sistema per continuare a seguire efficacemente la nostra paziente, garantendo la sua sicurezza e quella degli altri utenti. Stiamo utilizzando questo sistema, per il quale ringrazio l’Associazione Piera Cutino, anche per consulenze genetiche o controlli di pazienti cronici in remoto, nel rispetto nelle regole, in modo da prevenire le eventuali complicanze da cui sono affetti alcuni pazienti a causa delle loro patologie di base”.
“In un momento così difficile – dice Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – la nostra banca sente la responsabilità e la necessità di fare la propria parte e ci stiamo attivando con tutti gli strumenti a nostra disposizione per essere di supporto alle comunità, ai territori e alle economie in cui siamo presenti. Questo contributo all’Associazione Piera Cutino è stato possibile anche grazie a UniCredit Card Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza nessun onere aggiuntivo per il cliente, permette ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali”.Oggi partono, inoltre, i tamponi in auto per i pazienti seguiti dalle strutture del Policlinico di Palermo. Il primo test gratuito è stato fatto questa mattina. I tamponi vengono eseguiti su tutti i pazienti che devono fare prestazioni non urgenti ma non ulteriormente differibili, come ad esempio interventi chirurgici, esami endoscopici, accertamenti per cardiopatie, malattie cronico-degenerative ed altro.
Fonte Gds