Il 6 giugno parte la stagione balneare, ma adesso chi controlla i 330 chilometri di spiagge libere sulle coste dell’Isola? E come si andrà al mare con gli stabilimenti che riducono gli spazi e gli arenili pubblici fuori controllo? C’è uno spettro che si aggira tra i sindaci, che con un pugno di vigili e i conti in rosso dovranno presidiare le loro spiagge. “Vogliamo risorse e aiuti dalle forze dell’ordine, oppure gettiamo la spugna”.
Fonte Repubblica.it – DI SALVO CATALANO, FRANCESCO CORTESE E TULLIO FILIPPONE