Il Sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone interviene sulle accuse di Musumeci mosse al Governo Nazionale e lo fa dalla sua pagina, queste le sue parole.
Sapete quante volte mi è successo da sindaco di vedere errori e grosse responsabilità da parte di altre istituzioni? Tantissime! Eppure pubblicamente non ho mai usato toni esasperati, perché sono convinto che chi rappresenta le istituzioni ha il dovere davanti ai cittadini di collaborare e risolvere ogni conflitto con lucidità, pacatezza e capacità di dialogo. E quando si tratta di affrontare questioni gravi e momenti delicati per le comunità che amministriamo occorre pure mettere da parte le appartenenze politiche.
Anzi, trovo disgustoso lo scontro politico in quelle situazioni. Dico questo perché non condivido affatto le parole di Musumeci e non cadrò nella trappola del ping pong di accuse reciproche tra Stato e Regione o tra forze politiche contrapposte.
Fossi in lui mi occuperei piuttosto di fornire dati accurati e puntuali su come la Sicilia sta vivendo questa emergenza, non solo il numero di contagiati che da solo non vuol dire niente. I parametri sono 21, ripeto ventuno, tra cui il numero di posti in terapia intensiva che da noi è sempre più esiguo.
Mi preoccuperei degli ospedali pieni come a Marsala e della impossibilità di curare altre patologie. Mi preoccuperei, e pure tanto, di fare pulizia nella sanità siciliana visto che fino a qualche settimana fa – non secoli fa – avevamo a capo una banda di truffatori e tangentari che gestivano proprio l’emergenza Covid. Lo farei con tutta la flemma che occorre ma anche con estrema determinazione. Calma e gesso, calma e tanto lavoro Presidente!
Redazione
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