Domenica notte, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto in flagranza di reato FASULO Vito, marsalese di 26 anni, per il tentato furto all’interno di un noto autosalone di Via Salemi.
Nello specifico, la Centrale Operativa dell’Arma, dopo aver rilevato l’attivazione dell’allarme antintrusione della concessionaria, inviava immediatamente due pattuglie dell’Aliquota Radiomobile per verificare quanto stesse accadendo. Giunti sul posto, i militari sorprendevano il FASULO nel tentativo di asportare alcune monete da un distributore di bevande presente negli uffici. Lo stesso veniva immediatamente bloccato dai Carabinieri con la collaborazione di una guardia giurata, anch’essa accorsa a seguito dell’attivazione dell’allarme. Il giovane marsalese si era introdotto nella concessionaria mediante la rottura del vetro di una finestra posta sul retro; per fare ciò tuttavia si era provocato una ferita alla mano, successivamente medicata dal 118. Condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” di Via Mazara, al termine delle formalità di rito, il FASULO è stato dichiarato in stato di arresto per tentato furto aggravato. Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza presenti nell’autosalone, il FASULO è stato altresì riconosciuto dai Carabinieri quale autore di un furto avvenuto poche ore prima sempre ai danni della medesima concessionaria. Nella circostanza, il giovane aveva asportato circa 100 euro utilizzati come fondo cassa dai dipendenti e custoditi all’interno di un cassetto di una scrivania. Al termine dell’udienza di convalida celebratasi nella mattinata di lunedì, nei confronti del 26enne marsalese il giudice lilybetano ha stabilito la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’arresto del FASULO è il frutto di continui e costanti controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio, che la Compagnia Carabinieri di Marsala predispone nelle zone più delicate e maggiormente colpite da reati predatori.
Comunicato Stampa del Comando Provinciale di Trapani