Stamani, in conferenza dei Sindaci del Distretto sociosanitario D50, presieduto dal Comune di Trapani,
presenti anche i Comuni di Buseto Palizzolo, Favignana, Erice, Paceco, Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo, deliberati i primi 5 macro progetti che vedranno impegnati oltre 950 soggetti percettori del reddito di cittadinanza tenuti ad offrire la loro disponibilità a svolgere attivita’ programmate dagli EELL, per un massimo di 16 ore settimanali.
Si va dunque verso l’attuazione di una direttiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e, in particolare si è deciso di puntare su progetti riguardanti la cura e manutenzione del verde pubblico, dell’igiene ambientale, della custodia e sorveglianza dei siti culturali oltre che di sostegno alla formazione sociale.
L’assemblea dei Sindaci ha anche recepito le istanze dei territori che gradualmente attiveranno i progetti dopo l’adesione dei Cittadini percettori di RC nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale. Seguiranno ovviamente le verifiche sanitarie, i percorsi di formazione e l’assegnazione dei dispositivi di sicurezza ai Cittadini impiegati nei suddetti progetti.
Il Sindaco Tranchida :
“Siamo convinti che dare finalmente una possibilità a questi Cittadini nell’essere attivamente utili alla propria Comunità assume una duplice valenza: renderli partecipi di un progetto d’utilità sociale per la propria comunità e dare al pari dignità ai percettori di reddito – aiuto sociale nell’attesa di una auspicabile nuova occupazione “
presenti anche i Comuni di Buseto Palizzolo, Favignana, Erice, Paceco, Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo, deliberati i primi 5 macro progetti che vedranno impegnati oltre 950 soggetti percettori del reddito di cittadinanza tenuti ad offrire la loro disponibilità a svolgere attivita’ programmate dagli EELL, per un massimo di 16 ore settimanali.
Si va dunque verso l’attuazione di una direttiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e, in particolare si è deciso di puntare su progetti riguardanti la cura e manutenzione del verde pubblico, dell’igiene ambientale, della custodia e sorveglianza dei siti culturali oltre che di sostegno alla formazione sociale.
L’assemblea dei Sindaci ha anche recepito le istanze dei territori che gradualmente attiveranno i progetti dopo l’adesione dei Cittadini percettori di RC nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale. Seguiranno ovviamente le verifiche sanitarie, i percorsi di formazione e l’assegnazione dei dispositivi di sicurezza ai Cittadini impiegati nei suddetti progetti.
Il Sindaco Tranchida :
“Siamo convinti che dare finalmente una possibilità a questi Cittadini nell’essere attivamente utili alla propria Comunità assume una duplice valenza: renderli partecipi di un progetto d’utilità sociale per la propria comunità e dare al pari dignità ai percettori di reddito – aiuto sociale nell’attesa di una auspicabile nuova occupazione “
Giacomo Tranchida