La provincia ha raggiunto i criteri stabiliti dall’Oms per dichiarare finita la pandemia ma per ora nessun allentamento delle misure. Ieri in realtà registrati 5 nuovi casi ma sono persone ammalatesi fuori provincia
Trapani è la prima provincia d’Italia a tutti gli effetti «covid free» in base ai parametri dell’Oms: ha infatti tagliato il traguardo dei 28 giorni consecutivi senza nuovi contagi. Nessuna conseguenza pratica, nessun allentamento delle misure attualmente in vigore in tutta la Sicilia ma almeno la soddisfazione di aver chiuso positivamente un capitolo. Lo sforzo per contenere il Covid ha rischiato proprio oggi di tradursi in una beffa: il bollettino provinciale , dopo 28 giorni filati di immobilismo al ventinovesimo ha registrato 5 nuovi contagiati. Ma – come specifica l’azienda sanitaria territoriale di Trapani – si tratta di residenti della zona che hanno contratto la malattia fuori del territorio provinciale. E dunque non «pesano» sulla curva epidemiologica.
I criteri stabiliti dall’Oms dicono che, perché la pandemia possa ritenersi conclusa in un determinato territorio, devono trascorrere 28 giorni (pari a due cicli di contagio ) senza nuovi malati. Trapani ha centrato l’obiettivo martedì e prosegue anche oggi nella «striscia» positiva. Dall’inizio dell’emergenza ha contato appena 139 malati. Non entrano come detto in questa statistica i 5 nuovi pazienti emersi ieri: benché tutti residenti nella zona, sono stati «toccati» dal coronavirus in altre zone d’Italia (un caso a verona, uno nelle Marche, un altro ancora a Messina e così via). «Tutti – spiegano all’Ast trapanese – hanno però deciso di fare rientro al loro domicilio: qui sono stati sottoposti immediatamente al tampone e messi in quarantena».
In altri termini, l’angolo sud occidentale della Sicilia continua a essere «covid free», tallonata dalla provincia di Crotone che ha solo un giorno in meno senza nuovi contagi. «Il virus non è scomparso ma è isolato: non possiamo permetterci di abbassare la guardia» sottolineano le autorità sanitarie locali. Nessuna conseguenza pratica, dunque, per i cittadini: restano in vigore tutte le misure di salvaguardia, tra cui l’obbligo di mascherina nei luoghi affollati o il distanziamento sociale. Solo la Regione Sicilia o il governo, del resto, potranno decidere un allentamento delle misure.
Fonte : foto e comunicato Corriere.it – Claudio Del Frate