E’ Trapani la provincia siciliana più virtuosa nella raccolta differenziata di carta e cartone secondo il Rapporto annuale di Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base di cellulosa. La Sicilia, nel complesso, ha chiuso positivamente il 2017 con un tasso di crescita del 16,1% che, sommato a quello dell’ anno precedente, arriva ad un +30% rispetto al 2015, confermandosi la regione italiana che registra l’incremento più alto. Nell’Isola sono state raccolte circa 111 mila tonnellate di carta e cartone (oltre 15 mila in più rispetto al 2016) per una quota pro capite di 22 chilogrammi. Ancora troppo poco, se consideriamo che la Sicilia è la regione meno performante d’Italia in termini di raccolta di carta e cartone: il dato medio nazionale si attesta infatti intorno ai 54 chili per abitante. Nella provincia di Trapani la percentuale di raccolta è stata di 31 chilogrammi per abitante. In Sicilia la provincia di Palermo ha registrato un +59,1%, il che significa 8 mila tonnellate di materiale in più rispetto al 2016 per un totale di 22 mila tonnellate, ossia quanto raccoglie l’intera Basilicata. In fondo alla classifica, non solo regionale, ma anche nazionale troviamo la provincia di Enna che non ha superato i 10 chili di carta e cartone per abitante, un dato comunque in crescita del 23,3% rispetto all’anno precedente. Il Comieco, nel 2017, ha gestito l’86,5% della quantità totale di carta e cartone raccolta in Sicilia mantenendo il suo ruolo di garante del riciclo e dello sviluppo dei servizi di raccolta. Per sostenere l’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone il Consorzio ha destinato più di 6 milioni di euro di corrispettivi economici ai 291 Comuni siciliani convenzionati. Alzare sempre di più l’asticella è la sfida a cui sono chiamate tutte le aree: secondo Comieco le tonnellate di carta e cartone in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.
Ornella Fulco