Dopo l’importante vittoria nel derby di sabato scorso, domani il Futsal Mazara è chiamato a concedere il bis contro il Cus Palermo. Ma questa volta i gialloblu del Presidente Maggio non potranno contare sulla spinta del pubblico mazarese, dato che la squadra sarà impegnata in trasferta sul campo della attuale terza forza del campionato.
Un dettaglio di non poco conto, ma che non può certo rappresentare un alibi per una formazione che ambisce al tanto desiderato salto di categoria. Proprio per questo l’obiettivo di Buscaglia e compagni sarà quello di centrare la vittoria numero quindici in campionato, per continuare, nella peggiore delle ipotesi, a tenere il passo del battistrada Carini. Per questa diciannovesima di campionato , tuttavia, Mister Bruno dovrà fare a meno di un elemento di grande esperienza come Figuccio, assente per squalifica, e di un abile palleggiatore come Morales, rimasto in Spagna per problemi familiari. Ma al netto di queste assenze importanti, il tecnico mazarese potrà contare su una squadra motivata e ben orientata verso l’obiettivo.
Chi, invece, rischia di vedere sfumare anche l’obiettivo minimo, ovvero la qualificazione play off, è la formazione giallorossonera di Mister Miosi. Con 7 punti di ritardo dal Mazara, attuale seconda del campionato, in caso di sconfitta la truppa palermitana finirebbe a meno dieci dai gialloblu e con un turno di riposo ancora da osservare. Insomma, una forbice di punti che, se non recuperata nel corso delle giornate successive, metterebbe la parola fine persino ai sogni play off. Calcoli che spiegano chiaramente la valenza della sfida che domani andrà in scena al PalaCus di via Altofonte, con fischio d’inizio spostato alle ore 18:00 su richiesta della società ospitante.
Nel match di andata i gialloblu fecero valere il fattore campo imponendosi per 5-3 grazie alle reti di Saul, Morales, Joselillo, Costi e Vincenzo De Marco. Fattore campo che entrambe le formazioni hanno fatto valere anche negli altri due precedenti della stagione scorsa. Domani, dunque, a Dopico e compagni toccherà l’arduo compito di infrangere anche questo tabù.