Continuano in maniera serrata i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo.
Nella giornata di ieri è stato convalidato, dal Giudice di Marsala, il Fermo di Polizia Giudiziaria operato dai Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, guidati dal Luogotenente Vincenzo Bonura, nei confronti del palpeggiatore del cimitero di Campobello: M.C.
Nel pomeriggio del 17 novembre scorso, una giovane donna, mentre si trovava al cimitero comunale di Campobello, per fare visita ai suoi affetti, veniva avvicinata da un uomo, il quale, con il pretesto di chiedere una sigaretta, le afferrava il braccio toccandole il seno e tentando di baciarla. Al netto rifiuto della vittima di ricevere il bacio, l’uomo estraeva dalla tasca un coltello minacciandola. La donna, alla vista dell’arma, iniziava ad urlare disperata richiamando l’attenzione dei presenti mettendo nel contempo in fuga l’uomo il quale si allontanava velocemente a piedi guadagnando in fretta l’uscita.
Da quel pomeriggio, hanno avuto inizio le indagini dei Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara che hanno lavorato alacremente al caso per arrivare all’individuazione del responsabile. Nel contesto delle indagini esperite, determinante è stata l’analisi dei numerosi filmati acquisiti e la minuziosa attenzione posta dai militari verso alcuni dettagli delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza collocati lungo le vie di fuga percorse dal “palpeggiatore”. In particolare, l’uomo viene notato allontanarsi a piedi velocemente dal cimitero, con il cappuccio di una felpa indossato nella vana speranza di non farsi riconoscere.
Parallelamente a tale attività d’indagine, è stata intrapresa un’articolata attività informativa, all’esito della quale, è stato possibile localizzare l’autore della violenza sessuale. Nella tarda serata di domenica 26 novembre, infatti, i Carabinieri hanno individuato e ammanettato l’autore del reato e trovato pure gli indumenti indossati al momento del grave fatto reato, motivo per cui l’uomo dopo essere stato dichiarato in stato di arresto è stato tradotto al carcere di Trapani. L’Autorità Giudiziaria di Marsala, nella giornata del 30 novembre, condividendo le risultanze investigative dei militari dell’Arma, ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria e ha disposto che il violentatore rimanesse in carcere.
Nella giornata del 30 novembre, inoltre, i Carabinieri di Campobello hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un uomo 66 enne D.D. poiché resosi responsabile di reiterati maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie le cui condotte vessatorie hanno avuto inizio nel 2015.
Il livello di attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa della tutela delle donne e delle c.d. fasce deboli – sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani – è sempre altissimo. L’odierno sforzo operativo è frutto di un mirato impegno che i Carabinieri vogliono riporre per tutelare le vittime di tali reati, tra cui vanno certamente compresi i maltrattamenti in famiglia e quelli rientranti nella c.d. violenza di genere.
(Comunicato stampa Comando Provinciali Carabinieri)