Ultima giornata di zona arancione, da domani l’Italia torna in zona rossa e ci resterà fino al 3 gennaio. Le misure restrittive decise dal governo per le festività natalizie proseguono anche per gli ultimi giorni del 2020 e i primi del 2021. Tante le deroghe, proprio come a Natale, resta però la certezza del lockdown di Capodanno. Proprio in occasione dell’1 gennaio il coprifuoco verrà prolungato fino alle 7 del mattino.
Fermo restando che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento, e che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari, fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici. Ma ci sono alcune deroghe: è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22.
SECONDE CASE
Fino al 6 gennaio sono consentiti gli spostamenti nelle seconde case all’interno della stessa Regione, ma solo dalle 5 alle 22 e solo 2 persone. Sono invece vietati quelli in altre Regioni.
VISITE A PARENTI NON AUTOSUFFICIENTI
Gli spostamenti saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse.
RICONGIUNGIMENTO PER COPPIE CHE VIVONO IN CITTÀ DIVERSE
È possibile spostarsi solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.
MULTE PER GLI SPOSTAMENTI
In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che può essere aumentata di un terzo se la violazione avviene “mediante l’utilizzo di un veicolo”.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22. Porte aperte per negozi di computer ed elettronica di consumo, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, tabacchi, edicole, ferramenta, vernici, piastrelle, articoli igienico-sanitari, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati, libri. E ancora, aperte cartolerie, negozi di calzature per bambini e neonati, biancheria personale, articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero, autoveicoli e motocicli, giochi e giocattoli, articoli medicali e ortopedici, cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria, fiorai, negozi per animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, ottica e fotografia, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, articoli funerari e cimiteriali. Via libera anche al commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati. Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono. Aperte lavanderie e tintorie, così come barbieri e parrucchieri. Autorizzati i benzinai così come farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica.
SPORT
È consentito svolgere sia attività motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.
MESSE
I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti è possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km.
FESTE ED EVENTI
Le feste all’interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.
Fonte Gds