Un confronto di natura scientifica sulle buone prassi nell’accoglienza dei migranti, questo lo scopo dell’incontro tenutosi lo scorso 7 marzo presso questa Prefettura con una delegazione di docenti e studenti delle Università di Wurzburg (Germania) e di Madrid e Melilla (Spagna)
L’iniziativa è stata promossa dal Consorzio Universitario Internazionale Social Work with Refugees and Migrants al quale aderisce l’Università degli Studi di Palermo.
La delegazione è stata ricevuta dal Prefetto di Trapani, Darco Pellos unitamente ai rappresentanti di tutte le Istituzioni ed Enti coinvolti nel dispositivo di assistenza e accoglienza dei migranti che sbarcano nel porto di Trapani dopo essere stati soccorsi in mare.
In particolare, i referenti della Questura, dell’USMAF, dell’ASP, della Protezione Civile Regionale, della Croce Rossa Italiana e della Cooperativa che gestisce l’Hotspot di Trapani, c/da di Milo, hanno illustrato i momenti più significativi di tutte le procedure messe in atto, già dal momento dello sbarco, con particolare attenzione all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, alle criticità relative all’identificazione del minore ed all’accertamento dell’età anagrafica in caso di dubbio.
In tale contesto le coordinatrici locali di P.U.E.R.I.(Pilot action for Uams: Early Recovery Interventions) hanno illustrato le azioni e gli obiettivi di questo progetto pilota, cofinanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, che si propone di sperimentare una metodologia di intervento multidisciplinare, per migliorare l’attuale sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, promuovere azioni di contrasto del fenomeno degli allontanamenti arbitrari dalle comunità agli stessi dedicate e del reclutamento nei circuiti illegali(vittime di tratta e di sfruttamento).
Inoltre, il Dirigente dell’Area Immigrazione e i Funzionari Assistenti Sociali della Prefettura hanno messo in evidenza i buoni risultati ottenuti, grazie anche alla piena collaborazione di coloro che, a diverso titolo, intervengono nel percorso d’inclusione dei minori.
L’incontro ha contribuito a dare una completa informazione sui diversi aspetti del fenomeno migratorio, sul modello operativo orizzontale di soccorso e assistenza attuato tramite il coordinamento della Prefettura nonché sul generoso e sensibile impegno del territorio trapanese nell’accoglienza dei migranti.
F.to Mongiovì