L’Italia celebra oggi la “Giornata contro la violenza sulle donne”.
Un’occasione per ricordare chi ha subito abusi, ma anche per fotografare un fenomeno che colpisce anche le giovanissime: tra le persone che nella loro vita hanno subito molestie o violenze, l’11% sono ragazze con meno di 16 anni di età.
Complessivamente, secondo i dati dell’Istat, sono 6,788 milioni le donne che in Italia hanno subito, almeno una volta nella loro vita, un atto di violenza fisica o sessuale. Quasi 7 milioni le donne che hanno avuto a che fare con un uomo violento, il 20% di loro ha subito violenza fisica, il 21% violenza sessuale.
Nel 2016 149 omicidi di donne, 59 dei quali ad opera dei partner, altri 33 casi all’interno delle mura domestiche, in cui l’autore è stato un familiare. In 21 episodi, invece, l’autore è stato uno sconosciuto, in 17 l’ex partner, in 9 casi una altro conoscente. In 10 casi l’omicida non è stato identificato.
Non è solo l’ambito familiare il luogo in cui covano le insidie per le donne. Il posto di lavoro è in vari casi un rischio: nel periodo 2015-2016 si contano 1,404 milioni di vittime di molestie e ricatti sessuali.
Violenza per una donna è soprattutto un danno fisico e morale, ma in certi casi anche economico. Secondo l’Istat, il 16% delle vittime ha dovuto spendere denaro per farmaci, il 15% per cure psicologiche, il 12% per spese legali, il 5% per far fronte a danni subiti dalle sue proprietà.